sabato 28 marzo 2015

PIU' SICUREZZA ANCHE PER I POLIZIOTTI

Mancano i soldi per i giubbotti antiproiettile sotto camicia. Contro i tagli decisi dal Ministero dell’Interno protesta l’Ugl: “Non si gioca sulla pelle dei poliziotti”. E intanto lancia una raccolta fondi per provvedere all’acquisto

Garantire la sicurezza ai cittadini è uno dei compiti dei poliziotti. Ma per farlo, loro stessi devono poter agire in sicurezza. Certo, ma se il Ministero dell’Interno continua a sforbiciare, in nome della solita spending review che dir si voglia, ecco che a risentirne è l’incolumità personale degli agenti. Soprattutto quando i tagli vanno a toccare i giubbotti antiproiettile sotto camicia. Perché, non inganni il nome, i Gap sono utilissimi salvavita, in particolare quando volano le coltellate, nel corso anche di interventi molto banali, come le liti in famiglia, la cui pericolosità non è prevedibile.
Non a caso a Genova già c’è scappato il morto mentre a Torino un poliziotto, che non lo indossava, ha rischiato grosso per una ferita inferta appunto da un’arma da taglio. A Torino, proprio dove la dotazione di recente ha subito una drastica sforbiciata. Su decisione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, infatti, i giubbotti antiproiettile sotto camicia sono stati ritirati a una cinquantina di poliziotti per poterli così riassegnare esclusivamente ai servizi investigativi e alle scorte. Insomma, i rischi che ogni giorno corrono gli agenti del Reparto Volanti, sull’altare del risparmio, possono essere sacrificati senza alcun problema.
E dire che tra poco bisognerà pure fare i conti con i grandi eventi: l’Ostensione della sindone e l’Expo 2015 che richiedono misure di sicurezza rinforzate, a maggior ragione all’indomani dei recenti attentati di Parigi e Tunisi. “Mentre i criminali e i terroristi girano armati fino ai denti, ai poliziotti vengono continuamente ridotte all’osso risorse e dotazioni”, così esprime la propria preoccupazione Luca Pantanella, segretario provinciale del sindacato Ugl, che per questo invita imprenditori e cittadini a contribuire all’acquisto dei Giubbotti antiproiettile con una donazione (peraltro detraibile) all’Associazione per la legalità e sicurezza sul lavoro.
E poi si rivolge alla Regione Piemonte a cui chiede di prevedere per ogni agente un rimborso Irpef che copra anche solo in parte la spesa sostenuta in autonomia per l’acquisto del Gap sotto camicia. 
“Dare più sicurezza ai poliziotti significa dare più sicurezza ai cittadini – continua Pantanella -. Gli agenti messi fuori gioco come possono proteggere la comunità da criminali e terroristi?”. Già, perché in fondo Parigi docet: forse con qualche falla in meno nel sistema di sicurezza la scia di sangue sarebbe stata meno lunga.




I versamenti possono essere effettuati sul conto corrente intestato all’Alsil Onlus, Associazione per la legalità e sicurezza sul lavoro, 
CF 97761810015 ,
IBAN IT37S0617001004000001545526, 
causale della donazione: per acquisto Gap.

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