sabato 7 marzo 2015

IL GIORNO DELLE MIMOSE IN CITTA'

Torino si tinge di rosa per festeggiare l'8 marzo. Donne protagoniste assolute per tutta la domenica tra visite guidate, mostre,  eventi sportivi, appuntamenti in piazza declinati al femminile. Ma non solo

Per l’occasione, in una serata come questa, a New York, si correrebbe senz’altro il rischio d’incontrare Carrie Bradshaw, con ai piedi un paio di Manolo Blahnik, mentre sta festeggiando l’8 marzo in qualche locale molto trendy insieme con le amiche Charlotte, Miranda e Samantha. Ma torniamo alla realtà. La serie tv americana Sex and the City è ormai finita da qualche anno e questa non è la Grande Mela, la città che non dorme mai. Siamo a Torino, all’ombra della Mole dove, in ogni caso, le proposte modaiole per celebrare la Festa della donna non mancano.

Basta, infatti, qualche semplice clic per scoprire che domenica non c’è che l’imbarazzo della scelta tra un ricco ventaglio di occasioni davvero imperdibili, pensate per soddisfare anche le signore molto difficili da accontentare. Charlotte, la più sportiva delle quattro, sceglierebbe sicuramente di partecipare all’iniziativa “Just the woman I am”, in piazza San Carlo, che prevede tra l’altro la corsa in rosa, a sostegno della ricerca sul cancro. Carrie, in cerca di qualche spunto per la sua rubrica, forse andrebbe a farsi un giro al grande mercato tutto al femminile, organizzato dalla Città con Coldiretti, in piazza Cavour, dove c’è anche una mostra fotografica e si dibatte sui temi che danno il titolo all’appuntamento "Nutrire il pianeta: la forza delle donne". 
E Miranda, avvocato in carriera e mamma single, che farebbe? Beh lei, potrebbe aderire convintamente alla campagna "Donne con la A" del coordinamento torinese Se non ora quando. Una campagna pensata per risolvere il problema linguistico che ne fa sempre una questione di genere maschile  quando si tratta di professioni, per cui Maria Rossi è un ingegnere oppure un sindaco, un presidente, un architetto, nonostante indossi la gonna.
E mentre Samantha sta di certo aspettando la sera per festeggiare con le amiche - prima nel ristorante più fantasioso della città con menù tutto in giallo mimosa (torta inclusa) e poi nel locale dove sulle note di "Hot stuff" uno spogliarellista mostra il meglio di sé - le torinesi non si perdono un solo atomo della ricorrenza. Chi ama la storia non potrà assolutamente rinunciare alla visita guidata dal Novecento al I secolo a.C., proposta da Barburin, alla scoperta delle donne nate e vissute a Torino. Ad attendere le signore con gusti più artistici è invece la Rocca  del Borgo medievale che alle 16 organizza l'appuntamento la "Donna nell'arte" con tanto di omaggio alle partecipanti.  
Ma da parte degli uomini che cosa ci si aspetta?
Di sicuro che per una sera facciano un passo indietro e concedano, senza troppe storie, alle loro dolci metà di uscire con le amiche. Altra certezza che regalino mimose in segno di amore e rispetto nei confronti del gentil sesso e contro ogni forma di violenza o discriminazione. E poi, perché no, anche qualche piccolo pensiero, come un vestito o un profumo oppure una deliziosa torta, è ben accetto. Mamme, figlie, mogli, fidanzate, tutte le donne un bel dono se lo meritano per l’importante ruolo che svolgono nella vita di ogni giorno.

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