giovedì 12 marzo 2015

A QUALCUNO PIACE IL SUK

“Non è l’inferno descritto”: promosso a pieni voti da alcuni consiglieri comunali, il mercato del libero scambio è pronto a spostarsi senza remore alle ex Ogm. E subito il giudizio positivo fa da apripista ad un’altra proposta “Perché non ai Giardini Reali?”

Entrata suk scalo Vanchiglia
Il punto è che adesso faranno tutti a gara per ospitarlo. Borgata Aurora, Regio Parco, Borgo Vittoria, Falchera, San Donato, San Salvario e tutti gli altri Santi insieme con Madonna di Campagna, Mirafiori, Campidoglio, Parella e persino la Crocetta si farà avanti ma poi, dulcis in fundo, a volerlo convintamente sarà anche il centro. Perché i consiglieri comunali Laterza, Paolino e Viale e il coordinatore ai Servizi Sociali della Circoscrizione 7 Ausilio, una domenica di queste, lo hanno visitato in largo e in lungo, con il sole in fronte, e si sono accorti che è davvero bello. “Un buon posto per passarci mezza giornata a curiosare” così il post pubblicato da uno di loro su Facebook. E, magari, ora sarà lo stesso sindaco a convincersi che accoglierlo su una piazza aulica sarebbe un bene per tutti i cittadini e non solo per loro. Tra l’altro il Capo dello Stato ha in programma a breve una visita ufficiale nella prima capitale d’Italia e, chissà, portarlo lì potrebbe essere un modo per fargli capire che Torino è proprio all’avanguardia in fatto di integrazione sociale. Come New York, una vera melting pot.

Per chi non l’avesse capito l’oggetto del contendere è il suk in un film di fantascienza. Ma torniamo alla realtà. Il sopralluogo dei tre consiglieri, quello, sì, c’è stato. Come pure il post su Fb che ha restituito piena dignità al mercato del libero scambio. “Francamente, non mi è sembrato quell’inferno descritto dai detrattori e mi ha ricordato le passeggiate giovanili al vecchio Balon/Suk di Porta Pila, con molta più sicurezza oggi di allora. Ci tornerò certamente” ha scritto Viale sul suo profilo. Insomma tanto rumore per nulla. Ogni domenica allo scalo Vanchiglia tutto è ok, come spiega il post: l’organizzazione, la vigilanza e la merce (senz’altro usata ergo non rubata) e pertanto giocoforza anche alle ex Ogm, dove verrà presto trasferito, non avrà nulla a che vedere con la città di Dite cantata dal sommo Vate.
Ex scalo Vanchiglia
Eppure i residenti di Borgata Aurora, nonostante le parole rassicuranti dei tre paladini del suk, continuano a non volerlo sotto casa. “E allora perché non ai Giardini Reali? – rilancia l’ex consigliere provinciale Raffaele Petrarulo che ben ricorda il gran successo di pubblico della Fiera europea e della Festa delle Pro loco, accolte proprio qui, in questo ampio fazzoletto di suolo pubblico poco lontano da Piazza Castello. “Ma anche poco lontano da Porta Palazzo, la sede ufficiale del mercato del libero scambio da tempo immemore” – aggiunge poi l’ex consigliere, attualmente molto impegnato nelle questioni che riguardano il degrado e la sicurezza all’interno della Circoscrizione VI dove è residente.

Ex Ogm 
“Ricapitolando: il problema di ordine pubblico ci è stato garantito che non si pone, ai Giardini Reali il suk sarebbe a un passo sia da piazza della Repubblica che dal centro, confinato in un’area ben definita. Le istituzioni avrebbero così l’occasione per dimostrare che non esistono cittadini di serie A e di serie B e che il centro è democraticamente uguale alle periferie – conclude Petrarulo -. E chissà che in quel sito non diventi anche un polo di attrazione turistica”. Già, come il famosissimo mercato di Portobello Road e allora i giornali potrebbero sprecarsi in grossi titoli, uno su tutti: “Torino come Londra”. 

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